Dopo il presidente serbo
Aleksandar Vucic, anche il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik è
partito oggi per Mosca dove intende partecipare alle solenni
celebrazioni per l'80/mo della vittoria sul nazifascismo. Come
si è appreso a Sarajevo domani Dodik, nei cui confronti è stato
emesso in Bosnia-Erzegovina un mandato di arresto per attentato
all'ordine costituzionale, interverrà a una conferenza nella
quale parlerà ai giovani russi sulla conservazione della memoria
storica, sull'importanza del Giorno della Vittoria e sui
principii che dovrebbero essere alla base delle relazioni
internazionali in un mondo multipolare. Il leader nazionalista
serbo-bosniaco, che è presidente della Republika Srpska,
l'entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina, è in
ottimi rapporti con Vladimir Putin ed era stato a Mosca l'ultima
volta a fine marzo.
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