A Belgrado prosegue la protesta
degli studenti davanti alla sede centrale della tv pubblica Rts,
cominciata lunedì sera con la motivazione del modo non corretto
e oggettivo di riferire sulle iniziative del movimento
studentesco in agitazione. Un raduno analogo, sempre da lunedì,
è in atto davanti alla succursale di Rts nel quartiere di
Kosutnjak. In entrambi i casi i manifestanti hanno bloccato
alcuni incroci stradali nelle vicinanze.
A mezzanotte si è conclusa una protesta svoltasi per l'intera
giornata di ieri a Kraljevo, nel sud della Serbia, con raduni,
cortei e blocchi stradali.
Il presidente Aleksandar Vucic da parte sua, in una
conferenza stampa, ha riferito delle conclusioni di una indagine
specialistica condotta dal servizio di intelligence russo Fsb,
che ha escluso l'utilizzo di un cannone sonoro durante la grande
manifestazione antigovernativa organizzata dagli studenti il 15
marzo a Belgrado. Un tema questo di accesa polemica, con dure
accuse da parte del movimento di protesta.
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