Il 22 gennaio 2013 una tredicenne
inglese di origine indiana, Poonam Battai, morì dopo essere
precipitata da una seggiovia a Claviere (Torino), dove si
trovava in gita scolastica. Oggi il gup Gianni Macchioni, a
Torino, ha disposto tre rinvii a giudizio e ha accolto la
proposta di patteggiare un anno e quattro mesi di reclusione
presentata da un quarto imputato.
Il 19 aprile 2017 saranno processati un dirigente della
società francese Régie des remontées mécaniques Montgenèvre, che
gestiva l'impianto 'Col Boeuf', e due dirigenti dell'Ustif, ente
del Ministero dei trasporti. A concordare la pena è stato un
addetto francese della seggiovia. L'accusa è sostenuta dal pm
Manuela Pedrotta sulla scorta di indagini del procuratore
Raffaele Guariniello. La famiglia della ragazza si è costituita
parte civile con l'avvocato Marco Bona, il quale afferma che
fino ad oggi non è stato devoluto alcun risarcimento e che
pertanto intende promuovere un'azione legale contro la società
francese e la Sestrieres spa.
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