Il presidente dell'Ente Nazionale
Risi, Paolo Carrà, dopo l'incontro avvenuto ieri a Vercelli con
il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha inviato una nota
agli assessori di Regione Piemonte, Marco Protopapa, e Regione
Lombardia, Fabio Rolfi, per sensibilizzarli sui danni che si
sono verificati sabato scorso a seguito degli eventi
alluvionali. "L'acqua, arrivata con forza nei campi, ha
determinato forti danni al riso - spiega Carrà - , che in alcuni
casi, dove è stato piegato dall'acqua, non potrà essere
raccolto, mentre per quello totalmente sommerso dall'onda di
piena è prevedibile un notevole deprezzamento della qualità che
si ripercuoterà sul collocamento finale".
Carrà invita anche i due assessorati a lavorare per il
ripristino della rete irrigua, che ha subito forti danni. Nel
Vercellese un tratto del Canale Cavour ha registrato una
profonda lesione e questo mette a rischio l'irrigazione, a
partire da marzo 2021, di tutte le risaie del Novarese e
Lomellina. "Il ripristino della rete - prosegue Carrà - è
fondamentale non solo per la futura coltivazione, ma anche per
continuare a svolgere quella funzione di regimazione delle acque
in eccesso, che è di interesse pubblico".
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