L'Associazione Museo Nazionale del
Cinema (Amnc) festeggia il settantesimo anniversario con un
ricco programma di proiezioni, incontri e rassegne durante tutto
l'anno, da febbraio a dicembre. Fondata dalla storica del cinema
Maria Adriana Prolo il 7 luglio 1953, in via Riberi 7 a Torino,
con altri sei pionieri del cinema torinese - Giordano Bruno
Ventavoli, Leonardo Mosso, Giovanni Pastrone, Mario Gromo,
Augusto Ferraris e Carlo Giacheri - l'Associazione ha conservato
e valorizzato il patrimonio raccolto da Maria Adriana Prolo fino
al 1992, quando lo ha donato all'allora neonato Museo Nazionale
del Cinema.
"L'Associazione ha deciso di promuovere per i suoi 70 anni
molteplici iniziative nel rispetto della propria storia, ma con
uno sguardo proiettato al futuro" spiegano Vittorio Sclaverani e
Valentina Noya, rispettivamente presidente e vice-residente
dell'Amnc. Ad accompagnare l'Associazione ci sarà il regista
Davide Ferrario, nuovo presidente onorario. "Seguo e condivido
da tempo l'attività dell'Amnc, a cui talvolta ho avuto la
fortuna di dare il mio contributo. C'è una coincidenza che mi
rende cara la cosa: nel 2023 sono 20 anni che girammo, sotto la
volta della Mole, Dopo mezzanotte, che uscì l'anno dopo al
festival di Berlino. In quel film c'è tutta la passione e
l'affetto che ho per il Museo e che ho avuto la fortuna di
comunicare a una platea internazionale" spiega Ferrario.
Sabato 11 febbraio alle 16.30 si terrà un dialogo a distanza
tra le pagine scritte da Luisa Viglietta e le immagini del
documentario Astrosamantha - La donna dei record nello spazio
dedicato all'astronauta Samantha Cristoforetti, in occasione
della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella
scienza.
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