"E' un'opportunità importante
per riflettere sul valore di Patria e Tricolore ringraziando i
militari impegnati per la pace nel mondo. Dove c'è divisa c'è
Stato, dove c'è Stato c'è il bene, i diritti e i doveri". Lo ha
detto il presidente della Regione, Alberto Cirio, nel corso di
un collegamento telefonico ad Alessandria per il raduno
regionale dei bersaglieri, cominciato ieri. "Una grande
occasione di coesione per il territorio anche nazionale", ha
aggiunto il vicesindaco Marica Barrera.
In città sono sfilate cinquecento Piume Nere - provenienti
anche da Lombardia, Veneto, Trentino, Liguria, Emilia Romagna -
fino alla fortezza della Cittadella. In piazza Valfrè è stato
inaugurato il Monumento al Bersagliere: "rappresenta - spiega il
presidente Pietro Bologna - il milite senza armi con gli
elementi della corsa e della tromba, affinché ascoltare la
fanfara sia un anelito alla pace". Si è anche svolta anche la
'Corsa Reggimentale', un giro d'onore della piazza d'Armi in
ricordo di quello per tenere in allenamento i ragazzi di leva.
Il generale Ottavio Renzi, presidente nazionale
dell'Associazione bersaglieri, ha sottolineato che "non siamo
reduci, ma volontari nella società, come ha dimostrato il lavoro
svolto durante la pandemia".
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