/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Generale Di Stasio incontra carabinieri che hanno trovato Sacha

Generale Di Stasio incontra carabinieri che hanno trovato Sacha

Messi in risalto prontezza operativa e senso di umanità

TORINO, 29 agosto 2023, 18:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d'Aosta, generale di brigata Antonio Di Stasio, oggi ha incontrato, al comando provinciale di Cuneo dell'Arma, una rappresentanza dei carabinieri che lo scorso 18 agosto, dopo 48 ore di ricerche ininterrotte tra i boschi del monregalese, hanno localizzato è tratto in arresto Sacha Chang, il giovane olandese che due giorni prima aveva ucciso il padre e un connazionale che li ospitava a Montaldo Mondovì (Cuneo).
    Il generale Di Stasio ha voluto esprimere personalmente il suo apprezzamento al comandante provinciale, colonnello Giuseppe Carubia, e a tutti i militari che hanno operato, sottolineandone oltre alla "prontezza operativa" anche il "grande senso di umanità dimostrato, umanità che è nello spirito dell'Arma".
    Nel momento in cui hanno trovato il ragazzo, vicino a una chiesetta nel bosco di Torre Mondovì, i carabinieri hanno avuto prima di tutto la responsabilità di assicurargli le cure, l'assistenza e il cibo di cui aveva bisogno. Il generale Di Stasio ha fatto notare come questo sia "l'elemento più importante che caratterizza l'Arma: andare oltre il risultato investigativo, guardare prima alla donna e all'uomo che purtroppo, per cause varie, commette un reato. Il frutto di una cultura istituzionale che l'Arma ha da più di 200 anni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza