Torino Spiritualità trasforma il 27
settembre - giorno dell'inaugurazione della 19/a edizione - la
chiesa di San Filippo Neri, la più grande di Torino, in un Death
Cafè: the biggest Death Cafè ever. Dopo l'intervento del monaco
e tanatologo Guidalberto Bormolini, il pubblico verrà diviso in
60 gruppi: 600 potenziali persone, 10 per ogni tavolo, guidate
da un facilitatore, che danno vita a una discussione comune sul
perché la morte faccia parte della vita.
L'evento è realizzato con la collaborazione di Fondazione
Fabretti Onlus, Fondazione Faro, Ordine Psicologi Piemonte,
Scuola Capitale Sociale. Main sponsor Socrem - Società per la
cremazione Torino.
Torino Spiritualità dedica cinque giorni 'Agli assenti. Della
morte ovvero della vita', un'opportunità per scrittori,
pensatrici, filosofi, artisti e per il pubblico del festival di
provare a riflettere sul nostro rapporto con la morte. Il
festival, ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei
lettori, va avanti fino a domenica 1 ottobre tra il Circolo dei
lettori, teatri, cinema e luoghi della cultura di Torino. Molti
incontri sono già sold out, a testimonianza del profondo legame
tra il festival e il suo pubblico. Tra le voci Björn Larsson,
Éric-Emmanuel Schmitt, Stefano Massini, Chiara Valerio, François
Jullien, Chandra Livia Candiani, Vito Mancuso, Guidalberto
Bormolini, Massimo Recalcati, Ilaria Gaspari, Jón Kalman
Stefánsson, Massimo Mantellini, Chiara Alessi, Cristiano Godano,
Gabriella Caramore, Paolo Nori, Vittorio Lingiardi, Emanuele
Trevira le voci Björn Larsson, Éric-Emmanuel Schmitt, Stefano
Massini, Chiara Valerio, François Jullien, Chandra Livia
Candiani, Vito Mancuso, Guidalberto Bormolini, Massimo
Recalcati, Ilaria Gaspari, Jón Kalman Stefánsson, Massimo
Mantellini, Chiara Alessi, Cristiano Godano, Gabriella Caramore,
Paolo Nori, Vittorio Lingiardi, Emanuele Trevi.
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