Cosa accade quando Carlo Buotempi
(Daniele Liotti), medico vedovo e prossimo alle nozze con una
collega, Adele (Valentina Corti) si imbatte in Nina (Chiara
Mastalli), sedicente medium che vive di truffe e piccoli
espedienti? È possibile che la defunta moglie del primo stia
cercando di comunicare? Sono queste le due domande a cui la
serie tv di Canale 5, in quattro prime serate, ambientata a
Torino, 'Anima gemella', in onda da mercoledì 11 ottobre diretta
da Francesco Micciché e realizzata da RTI ed Endemol Shine
Italy, tenta di rispondere. Un incontro inatteso che ci farà
scoprire il mistero per il quale la vita può continuare a
sorprendere. Anche dopo la morte. Nella storia, spiega Daniele
Liotti - c'è la linea sentimentale, c'è il giallo il mistery, e
anche un pizzico di paranormale". L'attore per la prima volta
interpreta un medico "Questo - ammette - è uno dei motivi che
mi hanno spinto ad accettare - sognavo di fare Medicina.
Carlo è un chirurgo, dunque un uomo di scienza, che si ritrova a
fare i conti con qualcosa che non riesce a spiegare
razionalmente. Ma ha anche un lutto da elaborare. Sua moglie è
morta per un virus e lui non è riuscito a salvarla, vive questo
senso di colpa ed era molto innamorato. Per prepararmi, molto
prima dell'inizio delle riprese, ho fatto un corso di primo
soccorso, ho imparato a usare gli strumenti per la pressione
oggi me la misuro da solo, a qualcosa è servito, ho anche
imparato a fare il massaggio cardiaco". Nel suo doloroso
percorso di rinascita le sue nuove certezze crollano, quando si
inserisce Nina (Chiara Mastalli) che sbarca il lunario
imbrogliando il prossimo, ma ha il talento di saper imitare la
voce di chiunque. "E, durante una seduta spiritica in cui Carlo
viene suo malgrado coinvolto, cade in un apparente stato di
trance - spiega l'attrice - e comincia a parlare con la voce di
Adele, pronunciando una frase che apparteneva proprio alla
moglie. Un gioco di parole con cui i due coniugi erano soliti
scherzare. Dice Chiara Mastalli: "mi hanno scelto poco prima
delle riprese. Nina è un personaggio ricco di sfumature. Non è
stato facile, è istintiva, sensibile e bisognava riuscire a non
cadere nella macchietta".
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