Politecna Europa, società di architettura e ingegneria del Gruppo Planet Smart City, ottiene la validazione e l'approvazione del progetto esecutivo per la riqualificazione e rifunzionalizzazione del complesso carcerario Le Nuove di Torino, insieme alla capogruppo Spibs e allo studio Perillo.
Il progetto, avviato in seguito a una gara indetta dal
Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili,
prevede la riorganizzazione funzionale e la riqualificazione
energetica di 10.452 metri quadrati, con un valore complessivo
dei lavori di oltre 24 milioni di euro.
Si tratta di uno dei 58 interventi in Italia di
efficientamento degli edifici giudiziari e penitenziari
finanziati con i fondi del Pnrr.
L'intervento riguarda il
restauro, la razionalizzazione e la riorganizzazione funzionale,
l'efficientamento energetico e il miglioramento sismico di tre
bracci e il volume delle ex officine del complesso carcerario Le
Nuove che saranno destinati a ospitare gli uffici della Procura
e del Tribunale di Sorveglianza di Torino. Costruito tra il
1857 e il 1869 su progetto di Giuseppe Polani, il complesso Le
Nuove nel corso degli anni ha assunto diverse funzioni: da
struttura carceraria a Palazzo di Giustizia, fino a diventare
sede del Politecnico di Torino e a ospitare anche abitazioni
civili e residenze per studenti.
Politecna Europa con sede a Torino ha lavorato su diversi
progetti di valorizzazione del patrimonio architettonico
esistente, tra cui la riqualificazione e l'efficientamento
energetico e sismico dell'Accademia Navale di Livorno e il
progetto di riqualificazione dell'ex caserma Nino Bixio di
Genova, realizzato in collaborazione con progetto Cmr, destinato
a ospitare i nuovi uffici e le attività della Questura.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA