E' stato inaugurato ad
Alessandria il nuovo Bistrò Fuga di Sapori, un ulteriore
risultato della cooperativa sociale Idee in Fuga, che sostiene
la formazione professionale dei detenuti per creare reali
opportunità di lavoro. Ha aperto lungo la cinta muraria della
casa circondariale di piazza Don Soria, nell'area occupata in
precedenza dalla bottega di Fuga di Sapori, chiusa negli ultimi
mesi per la ristrutturazione in vista di questa nuovo spazio.
Si tratta di realtà enogastronomica gestita con passione e
cura: la gestione culinaria e non solo è affidata allo chef Luca
Gatti (socio della cooperativa) che si occuperà anche della
formazione dei detenuti ed ex che ci lavorano, cinque persone in
tutto. Una trentina i posti a sedere e altrettanti al banco. Per
ogni preparazione è assicurato l'utilizzo di materie prime di
alta qualità, anche provenienti da altre carceri italiane. In
vendita i prodotti Fuga di Sapori, preparati nella Casa di
"Reclusione di San Michele, alla periferia della città.
Con il coinvolgimento dei detenuti il Bistrò Fuga di Sapori
non rappresenta solo un nuovo punto di ristoro, ma anche un
simbolo di speranza e visione di un futuro migliore, possibili -
sottolinea Carmine Falanga, presidente di Idee in Fuga -
attraverso il lavoro e il riscatto individuale".
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