Parte la seconda edizione di
Exposed Torino Foto Festival, la rassegna internazionale
dedicata al mondo della fotografia contemporanea. Diretta da
Menno Liauw e Salvatore Vitale, ruota attorno al tema Beneath
the surface che invita lo spettatore a esplorare la realtà
nascosta sotto la superficie delle immagini e delle loro storie,
non solo quelle catturate dagli obiettivi degli artisti, ma
anche quelle trasformate, ritoccate e generate dalle tecnologie
digitali e dall'intelligenza artificiale. Sedici gli artisti
internazionali che espongono a Torino e che riportano in primo
piano, attraverso la loro ricerca artistica, temi come le
disuguaglianze sociali, il cambiamento climatico, la prospettiva
postcoloniale, i mutamenti degli equilibri geopolitici.
Organizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino e
promosso da Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di
commercio di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di
San Paolo e Fondazione Crt con Fondazione per l'Arte Moderna e
Contemporanea Crt, Exposed Torino Foto Festival si inaugura alle
Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo, alla presenza di Carrie
Mae Weems, uno dei più importanti esponenti della fotografia
internazionale.
Il quartier generale è l'Accademia Albertina di Belle Arti,
che ospita 5 mostre di Lisa Barnard, Valeria Cherchi, Gregory
Halpern, Silvia Rosi e Georges Senga, portatori nelle loro opere
di riflessioni potenti sul nostro tempo.
Il festival per la prima volta sarà quasi totalmente gratuito
con l'obiettivo di coinvolgere un pubblico ampio, con un occhio
di riguardo ai giovani. È previsto un prezzo speciale di 5 euro
per la mostra alle Gallerie d'Italia.
"L'internazionalità è il cuore pulsante di Exposed, un tratto
che si riflette sia nella selezione degli artisti coinvolti,
provenienti da contesti e culture diverse, sia nelle tematiche
affrontate, che esplorano questioni globali. In questo senso non
è solo un festival, ma anche un motore di nuove idee, un luogo
in cui far incontrare visioni artistiche e riflessioni critiche,
che trascendono i confini geografici, per affrontare le sfide
del nostro tempo con uno sguardo creativo e inclusivo",
sottolineano i direttori artistici Menno Liauw e Salvatore
Vitale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA