/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il 25 aprile l'Accademia dei Folli al Sacrario del Martinetto

Il 25 aprile l'Accademia dei Folli al Sacrario del Martinetto

Songs of Freedom, viaggio musicale sulla ricerca della libertà

TORINO, 18 aprile 2025, 16:21

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Venerdì 25 aprile alle 11 l'Accademia dei Folli torna sul palco del Sacrario del Martinetto di Torino nell'ambito delle iniziative promosse dal Comune di Torino per le celebrazioni della Festa della Liberazione. In occasione di questo anniversario, l'Accademia dei Folli porta in scena Songs of freedom, un recital sospeso tra musica e parole che sussurra, grida e racconta la ricerca della libertà, in costante equilibrio tra individuo e collettività.
    Lo spettacolo è suddiviso in cinque capitoli, in cui il concetto di libertà viene associato ad altrettante tematiche: prigionia, schiavitù, lavoro, guerra, individuo. Dalle coltivazioni di cotone dove gli spiritual aiutavano gli schiavi afroamericani a sopportare il duro lavoro e la frusta del padrone, ai canti della resistenza dei nostri partigiani; dalle musiche composte nei campi di concentramento ai brani politici dei cantautori italiani e francesi; dalla sfera individuale a quella collettiva, la musica e la libertà sono strettamente collegate, intimamente connesse.
    In Songs of Freedom si alternano e si mescolano musica popolare e d'autore: dai canti tradizionali come Oh Freedom a Nella mia ora di libertà di Fabrizio De André, da Bella ciao a Dead Man Walking di Bruce Springsteen, da Il Disertore di Boris Vian a La libertà di Giorgio Gaber, passando per i Police, Bob Marley e Bob Dylan. Cantautori e generi molto diversi tra loro, ma che grazie al tema della libertà diventano un corpo unico, fatto di parole, suono, immagini. Le canzoni sono intervallate da letture di significativi testi di grandi personaggi, da Adriano Olivetti ad Abramo Lincoln, da Primo Levi a Italo Calvino, da Piero Calamandrei a Charlie Chaplin.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza