In occasione dell'80/o
anniversario della Liberazione, il 25 aprile alle 15.30 inaugura
la mostra 'Frammenti partigiani. La storia della Resistenza
raccontata dagli oggetti' organizzata e allestita dalla Casa
della Resistenza di Verbania, in collaborazione con il Consiglio
regionale del Piemonte-Comitato Resistenza e Costituzione.
L'esposizione metterà per la prima volta in mostra le
collezioni di oggetti e di cimeli conservate alla Casa della
Resistenza, tra cui gavette, scarponi, armi, munizioni,
uniformi, elmetti, radio e ricetrasmittenti, timbri, divise,
bandiere, giberne, zaini, mostrine, piastrine. Saranno esposti,
tra gli altri, la brandina del capitano Filippo Maria Beltrami,
gli scarponi di Dionigi Superti, schegge e bossoli rinvenuti
dopo i rastrellamenti nazifascisti, equipaggiamenti tedeschi,
sacche e frammenti di paracadute angloamericani, anche gli
strumenti di lavoro delle infermiere-partigiane Maria Peron,
Giovanna Ottolini e Antonietta Chiovini.
"Crediamo che ogni oggetto, da una scatola di latta a un
pezzo di stoffa, sia in grado di raccontare una storia, perché
dietro di esso c'è sempre stato un uomo o una donna che l'ha
prodotto e che l'ha utilizzato - spiega il direttore scientifico
della Casa della Resistenza, Andrea Pozzetta -. A volte, l'uso
di particolari oggetti ha voluto esprimere valori, lotte o
progettualità politiche: così è stato nella Resistenza".
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 29 agosto
2025.
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