"Un'occasione importante per porre
l'attenzione su una sindrome ancora troppo poco conosciuta e non
di rado sottovalutata, che colpisce milioni di persone in tutto
il mondo. Una sindrome di cui solo in Italia si stima soffrano
circa due milioni di persone, in prevalenza donne". Così il
presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Nicco, a
proposito della Giornata regionale della fibromialgia, che si
celebra oggi in concomitanza con la Giornata nazionale.
"Con l'approvazione della legge 34 del 2023 -
sottolinea Nicco - il Consiglio regionale ha promosso il
riconoscimento della fibromialgia quale patologia cronica e
invalidante, e la valorizzazione della sua conoscenza,
prevenzione, diagnosi e cura, nella consapevolezza che molti
pazienti affrontano un lungo percorso di diagnosi, spesso fatto
di incomprensioni e sottovalutazioni, che li porta a sentirsi
isolati e abbandonati".
"Celebrare la Giornata - aggiunge - significa dare voce a chi
troppo spesso non viene ascoltato e lottare per il
riconoscimento dei loro diritti, nella consapevolezza che tutti
insieme è possibile contribuire a cambiare la vita di tante
persone, portando alla luce una realtà che non deve restare
invisibile".
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