Una rassegna culturale che avrà come palcoscenico serre e aule di scuola, simboli di crescita e futuro con la bellezza dei fiori e piante che si intreccerà a giovani talenti.
Perché dal 25 al 28 luglio prossimi, Terlizzi
cittadina del Barese che ha legato al florovivaismo la sua
economia, ospiterà la seconda edizione di Vivaio, il progetto
della compagnia VicoQuartoMazzini e della cooperativa sociale
Zorba, sostenuto da ministero della Cultura, Comune di Terlizzi
e Camera di Commercio di Bari.
La tre giorni, diretta da Michele Altamura, avrà come
protagoniste compagnie composte da artisti come meno di 35 anni
che si stanno affermando sulla scena nazionale.
"Attraverso le
loro creazioni - spiega Altamura - possiamo analizzare con
anticipo lo stato di salute della nostra società e le paure che
l'attraversano e gli slanci verso il futuro".
Si parte il 25 con l'installazione intitolata 'Un viaggio che
non abbiamo mai fatto' del collettivo Usine Baug. Si tratta di
performance di narrazione, teatro fisico e visivo pensata in
forma di itinerario verso la Palestina. Il giorno successivo
alle ore 20:45 tocca a 'Cattiva sensibilità', spettacolo
ispirato all'opera di Charlotte Brontë con l'attrice e autrice
friulana Martina Badiluzzi e Barbara Chichiarelli. Sabato invece
in scena andrà 'Still Alive', di Caterina Marino che con Lorenzo
Bruno si lancia in una disperata ricerca del futuro, incastrata
nella generazione dei «meme», del black humor e dell'ironia
feroce.
Nell'ultima giornata, il performer romano Giovanni Onorato
porterà in scena 'Suck My Iperuranio', ispirato ai racconti di
Heinrich Böll. Allo spettacolo seguirà il concerto a ingresso
libero di Cantiere comune mediterraneo. La rassegna prevede
anche un servizio gratuito di animazione ludica di strada per
bambini e bambine dai 3 ai 10 anni.
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