E' stato presentato oggi a Taranto
il nuovo Gonfalone realizzato in occasione del 350/mo
anniversario della fondazione dell'arciconfraternita del Carmine
di Taranto. E' la cosiddetta grande bandiera nera simbolo della
confraternita del Carmine, portato in processione il Venerdi
Santo, avvolto e legato con un nastro nero sul suo stesso asse,
in segno di lutto. Al centro è riportato, da un lato, il volto
di Cristo coronato di spine, dall'altro un angelo con i simboli
della Passione.
Il nuovo gonfalone, che riprende il disegno tradizionale, si
distingue per l'inserimento di due dipinti originali realizzati
dal pittore tarantino Roberto Ferri, affermato a livello
internazionale.
Negli ultimi anni, come spiegato dal priore Antonello
Papalia, "numerosi sono stati gli interventi di miglioramento e
restauro dei beni dell'arciconfraternita. Queste commissioni di
opere d'arte contribuiscono significativamente ad arricchire il
patrimonio artistico, ampliando così il valore culturale e
religioso del sodalizio stesso".
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il padre
spirituale don Marco Gerardo, il maestro Roberto Ferri e
Gabriele Baldari, che ha confezionato il nuovo gonfalone.
Quest'anno, proprio per la particolare ricorrenza del 350/mo
anniversario della fondazione della congrega, la processione dei
Misteri attraverserà la città vecchia.
Diversamente dalle precedenti edizioni, che presentavano una
stampa serigrafata, i nuovi dipinti sono apposti sui due lati
del Gonfalone in copie autenticate, mentre gli originali
verranno esposti nella cappella dove è custodito il Crocifisso,
come segno di devozione e di valore artistico.
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