Debutterà venerdì 18 aprile, alle
20.30, la nuova produzione della fondazione Teatro Petruzzelli
di Bari, The rape of Lucretia di Benjamin Britten. L'opera è
firmata dal regista Yannis Kokkos, autore anche delle scene e
dei costumi dello spettacolo. Condurrà l'Orchestra del teatro
Jordi Bernàcer, a curare il disegno luci sarà Vinicio Cheli, le
videoproiezioni sono affidate a Eric Duranteau.
Daranno vita allo spettacolo: Marco Spotti (Collatinus),
Stefanie Iranyi (Lucretia), Rory Musgrave (Junius), Christian
Senn (Tarquinius), Nicole Piccolomini (Bianca)Francesca Benitez
(Lucia), Moritz Kallenberg (Male Chorus), Caterina Dellaere
(Female Chorus).
In attesa della prima, il foyer del politeama ospiterà
venerdì 11 aprile, alle 19, una conversazione sull'opera a cura
di Enrico Girardi, musicologo e critico musicale del Corriere
della Sera. L'ingresso all'incontro è libero fino ad esaurimento
posti.
"Quando ci si avvicina alle opere di Benjamin Britten -
spiega Kokkos - è importante cercare di avvicinarsi anche ai
suoi tormenti interiori, alle particolari scelte estetiche, alle
sue riflessioni letterarie, sociali e spirituali. Tutte
questioni che si intrecciano in maniera particolare in The Rape
of Lucretia, capolavoro operistico del XX secolo che possiede la
capacità di unire, dopo un lungo silenzio di quasi quattro
secoli, l'originalità di Henry Purcell, unico vero maestro del
barocco inglese, all'originalità di Britten, creatore dell'opera
britannica moderna, aprendo inoltre la strada a una nuova
generazione di musicisti che va da Michael Nyman a Thomas Adès".
L'opera andrà in scena anche martedì 22 aprile alle 20.30,
giovedì 24 aprile alle 18, domenica 27 aprile alle 18.
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