Nel corso del 2024 gli occupati
nell'area metropolitana di Bari sono stati 19mila in più
rispetto al 2023, il tasso di occupazione nella provincia (15-64
anni) si è attestato al 58,7%, il 2,6% in più rispetto all'anno
prima, il 7,5% in più rispetto alla media regionale e l'8,7% in
più rispetto alla media del sud. I dati sono stati diffusi dalla
Cisl di Bari in occasione del congresso territoriale della Cisl
Bari 'Sindacato, diritti negati, illegalità, lavoro sicuro e
dignitoso per la produttività. Patti sociali per l'inclusione'.
Presenti, fra gli altri, la segretaria generale confederale Cisl
nazionale, Daniela Fumarola; il segretario generale pugliese,
Antonio Castellucci; il presidente della commissione Ambiente
dell'Ue, Antonio Decaro; il sindaco di Bari, Vito Leccese.
Ad aumentare è stato soprattutto il tasso di occupazione
maschile, cresciuto del 3% nel 2024, e arrivato al 72,2% con
289mila nuovi lavoratori. Quanto all'occupazione femminile,
nella provincia di Bari è pari al 45,5%, in aumento del 2,3%
rispetto al 2023 ma ferma al meno 7,8% rispetto alla media
nazionale e al meno 16,9% rispetto a quella del nord. Quanto al
tasso di disoccupazione, nel 2024 nella provincia di Bari è del
4,8% per gli uomini e del 6,9% per le donne. Il tasso di
inattività è invece pari al 37,7%.
Passando alla provincia Bat (Barletta-Andria-Trani), gli
occupati nel 2024 sono scesi di tremila unità, il calo
dell'occupazione è pari all'1,9%. A calare è stata soprattutto
l'occupazione femminile, con il meno 2,4%.
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