"Cresci un cucciolo, preparalo a
cambiare una vita": questo lo slogan della campagna promossa
dalla Scuola nazionale cani guida per ciechi della Regione
Toscana per individuare famiglie disposte a tenere in affido per
un anno e mezzo i futuri cani guida. Attualmente sono circa 80
le famiglie coinvolte nel programma di affidamento ma la Scuola
è sempre alla ricerca di nuovi volontari per sopperire alla
crescente domanda da parte delle persone non vedenti ed
abbattere i tempi di attesa.
La campagna, che viene lanciata a partire da oggi, è
funzionale a stimolare nuovi volontari ad accettare una proposta
così importante per il futuro dei cuccioli e delle persone che
accompagneranno.
Durante il periodo dell'affidamento le famiglie si occupano di
educare e socializzare il cucciolo in ambiente cittadino per
abituarlo alle varie situazioni che incontrerà quando sarà un
cane guida.
Tutte le spese riguardanti il mantenimento e la cura veterinaria
del cane sono a carico della Regione e le famiglie sono
costantemente affiancate dagli istruttori della Scuola per ogni
tipo di supporto e di aiuto.
"Spero che tanti cittadini toscani rispondano a questo invito
divenendo parte di questo bellissimo percorso della nostra
Scuola cani guida" afferma il presidente della Regione Toscana,
Eugenio Giani.
"L'affido di un cucciolo è una forma di volontariato
preziosissima - sottolinea l'assessora regionale alle politiche
sociali Serena Spinelli -. Le persone che decidono di aderire a
questa campagna contribuiscono in maniera indiretta, ma concreta
a dare a una persona con disabilità visive una qualità di vita
migliore. 'Cresci un cucciolo' è quindi un invito molto ben
motivato a prendere in considerazione la prospettiva di incontro
con un animale meraviglioso che, in un futuro prossimo, potrà
aiutare una persona a recuperare autonomia e libertà di
movimento".
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