Un incontro emozionante, interamente incentrato sul tema dell'inclusione e del supporto alle persone con disabilità, nell'ambito della Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down (21 marzo). L'Ambasciata ha sostenuto, in continuità con la forte attenzione dedicata al tema, la partecipazione del giovane protagonista e del regista di "Upside Down" (2021), Gabriele di Bello e Luca Tornatore, ad una proiezione del film ospitata dall'Università Linguistica di Mosca MGLU.
La pellicola era stata premiata l'anno scorso al festival internazionale "Cinema Senza Barriere" di Mosca come miglior film per Ragazzi ed è stata molto apprezzata dal pubblico, composto da studenti e studentesse, docenti, giovani con disabilità e rappresentanti delle associazioni della società civile che organizzano il festival, dal Centro di Informazione Onu e dai ragazzi del Comitato Dante Alighieri della città di Togliatti, giunti appositamente a Mosca a conferma di un interesse trasversale all'approccio italiano alle tematiche di inclusione.
La discussione con i ragazzi ha approfondito le diverse tappe della lavorazione del film di Luca Tornatore, girato con il sostegno di tre regioni italiane (Lazio, Puglia, Valle d'Aosta) e Rai Cinema e incentrato sulla storia di Paolo, giovane con sindrome di Down che sogna di diventare un pugile (Gabriele di Bello) e la non meno motivante esperienza personale e professionale dell'attore, ragazzo la cui determinazione e capacità comunicativa straordinaria hanno conquistato il pubblico dei giovani e delle associazioni impegnate nel settore, con un forte messaggio di speranza e rottura di stereotipi.
Nelle parole del Presidente della Repubblica Mattarella, ricordate dall'Ambasciatrice Cecilia Piccioni, l'inclusione delle persone con disabilità è banco di prova della piena affermazione dei diritti umani e del patrimonio democratico.
L'approccio innovativo italiano al tema, che ha raccolto l'interesse dei numerosi partecipanti, con richieste di ulteriori approfondimenti ed eventi dedicati al tema, è stato arricchito dalla prima esibizione in Russia della mostra di fumetti "La Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità attraverso gli occhi dei giovani", con il sostegno del Ministero per le Disabilità e la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, della quale è stata apprezzata la brillante scelta comunicativa, l'immediatezza del messaggio e la sua cifra accattivante grazie anche alla connessione con i quattro colori prescelti per illustrare le 4 parole chiave: uguaglianza, autonomia, partecipazione, inclusione.
Un impegno dell'Ambasciata e dei consolati generali a Mosca e San Pietroburgo, nonché della rete consolare onoraria, che proseguirà per continuare l'azione di sensibilizzazione della società civile russa, a partire dalle fasce più giovani e dai gruppi sociali più vulnerabili, sui tratti distintivi e le esperienze più rappresentative del patrimonio valoriale dell'Italia di oggi.
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