La morte di Papa Francesco è "un dolore per l'intera umanità. Era un Papa amato da tutti: dalle più alte cariche dello Stato fino agli ultimi, a coloro che vivono ai margini delle strade. Ho avuto la fortuna di incontrarlo ben due volte, e ogni volta mi ha sempre incoraggiato a continuare questo duro e difficile lavoro che svolgo da più di trent'anni con ragazzi affetti da disturbi mentali". Lo ricorda Dario D'Ambrosi, fondatore e ideatore dell'associazione Teatro Patologico.
"Ogni giorno, soprattutto nei momenti più faticosi e delicati del percorso di teatro-terapia con ragazzi con gravi patologie psichiche, le sue parole - dice D'Ambrosi - sono sempre state per me fonte di grande conforto e ispirazione: 'Dario, continua e non smettere mai. Questo lavoro con i ragazzi disabili psichici è importante… è importante'. Ciao Francesco, ci mancherai tantissimo". "Dopo averti consegnato il premio 'Una Stella per David" per il tuo impegno per la pace e per la fine delle guerre, ora ci sembra doveroso dedicarti la 16/a edizione del Festival Internazionale del Cinema Patologico, che si sta svolgendo proprio in questi giorni. Il 24, 25 e 26 aprile, presso il Teatro Patologico, sarà in scena lo spettacolo 'Odissea - I Sogni di Ulisse' con attori disabili, un Ulisse che riflette profondamente le battaglie che hai sempre portato avanti, caro Papa Francesco", annuncia. "Il Teatro Patologico, con il suo presidente Dario D'Ambrosi, tutti i ragazzi disabili e le loro famiglie, si stringono con affetto e commozione alla figura di Papa Francesco, un Papa che è sempre stato vicino a noi".
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