Una Dinamo Banco di Sardegna decisamente trasformata dal ritiro natalizio voluto dal coach Federico Pasquini surclassa la Fiat Torino al termine di una partita condotta dal primo all'ultimo minuto.
L'eloquente 96-64 finale la dice lunga sulla superiorità di Sassari, che al PalaSerradimigni ha fatto pace col proprio pubblico e ha riattizzato le proprie speranze di staccare un biglietto per la Final Eight di Coppa Italia.
Se si esclude il parziale di 11-0 con cui Torino si è rifatta sotto tra il primo e il secondo quarto, la squadra di Vitucci è sembrato per larghi tratti del match l'avversario giusto per garantire alla Dinamo una convalescenza tranquilla. Stimolata a dovere dal clima da ultima spiaggia, la squadra biancoblu è partita a razzo e dopo pochi minuti si trovava già sul 17-4. Spinta da Sacchetti e Devecchi, in quintetto per dare una dimostrazione di cosa voglia dire l'attaccamento alla maglia, Sassari ha premuto costantemente sull'acceleratore, difendendo come piace a Pasquini e attaccando in campo aperto.
Avendo deciso di fare a meno di Carter e Olaseni, Pasquini si può ritenere soddisfatto della risposta di Johnson-Odom e di Lawal. Il coach di Sassari ruota costantemente dieci giocatori e nei minuti finali concede la ribalta anche a Monaldi e al giovanissimo Ebeling. Torino sta a guardare.
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