Il cinema made in Sardegna
approda a Venezia con proiezioni, incontri e presentazioni di
libri. Alla mostra internazionale d'arte cinematografica,
l'Isola è presente con una selezione di opere che spaziano
dall'animazione al documentario di creazione. Sarà l'occasione
per presentare ai buyers internazionali "Viaggio a Stoccolma" di
Gabriella Rosaleva, il racconto sul viaggio intrapreso nel 1927
da Grazia Deledda per ritirare il premio Nobel per la
letteratura. Il corto è prodotto dall'Università di Sassari,
Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali e sostenuto da
Regione e Sardegna Film Commission.
Spazio alle proiezioni dei cortometraggi d'animazione con
"Nausicaa - L'altra Odissea", scritto e diretto da Bepi Vigna e
prodotto da Zen, e ai corti "Futuro Prossimo" di Salvatore Mereu
e "L'ultimo miracolo" di Enrico Pau. Questi ultimi due sono
stati realizzati dagli autori in veste di docenti dell'Ateneo di
Cagliari, con la collaborazione degli studenti del Celcam
(Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi). Nella
rosa dei progetti finalisti del Mibact-Migrarti è poi incluso il
cortometraggio "Idris" della casa di produzione Ombre Rosse,
attiva in Sardegna nella costruzione di coproduzioni europee e
qui impegnata nel racconto di storie di migrazione.
Sulla scena veneziana anche i giovani talenti promossi dalla
casa di produzione Diero di Matteo Pianezzi e Corso Codecasa,
che presenteranno nell'ambito dell'iniziativa I Love Gai
organizzata da Siae e dedicata agli autori italiani emergenti, i
corti "Mattia sa volare" di Alessandro Porzio, "Esseri di
stelle" di Adriano Giotti (coprodotto con Rai Cinema) e infine
"Valzer" di Giulio Mastromauro e Alessandro Porzio (con la
fotografia di Sandro Chessa, premiata a "400 Corti"). Nella
stessa sezione è presente anche il vincitore del David di
Donatello per il corto a "Casa Mia", il regista isolano Mario
Piredda.
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