La Dinamo Sassari Banco di Sardegna di Gianmarco Pozzecco riscrive la storia. Per la prima volta da quando è stata fondata la società biancoblu accede a una semifinale di una competizione continentale. Dopo essersi presa un brutto spavento ed essersi trovata sotto addirittura di 26 punti, la Dinamo ha pareggiato 83-83 nella gara di ritorno dei quarti di finale della Fiba Europe Cup contro i turchi del Pinar Karsiyaka.
La formazione di Izmir ha giocato due quarti ad altissima intensità, tirando con percentuali straordinarie e mettendo alla corda i biancoblu, che però sono riusciti a trovare il bandolo della matassa e a sbrogliare un match che rischiava seriamente di trasformarsi in una disfatta clamorosa. Trascinata dal pubblico, la formazione sassarese stacca il biglietto per la semifinale e si regala la doppia sfida contro l'Hapoel Holon. L'andata si giocherà il 10 aprile in Israele, il ritorno il 17 aprile al PalaSerradimigni.
"Il Pinar ha giocato due quarti stratosferici, mentre noi siamo partiti un po' soft, senza energia e con poca unità di intenti", commenta coach Pozzecco. "Rifletteremo sul motivo per cui non siamo entrati in campo concentrati - aggiunge - ma siamo contenti di questa qualificazione, che per la società è un risultato storico, di cui noi tutti dobbiamo essere orgogliosi". Felicissimo anche il play sassarese Marco Spissu, protagonista nel momento cruciale del match. "È stata una partita strana, forse avevamo ancora la testa in Turchia, poi abbiamo cambiato atteggiamento e abbiamo dimostrato di voler vincere a tutti i costi - dice - abbiamo pareggiato, ma l'importante è aver passato il turno".
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