Nuova stoccata della Corte dei conti alla Regione: non riesce a spendere i soldi e programmare per tempo la sua capacità di spesa. La bacchettata arriva ancora, dopo il giudizio di parificazione emesso lo scorso novembre, dalla presidente della sezione giurisdizionale per la Sardegna, Donata Cabras, a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Dopo aver rimarcato i "numeri positivi dell'attività dell'organo di garanzia della corretta spendita delle risorse pubbliche" la presidente ha ricordato il "ruolo rafforzato della Corte per i compiti recentemente attribuiti in relazione alle risorse in arrivo a valere sul Pnrr".
"Quello che sta emergendo in sede di controllo - ha precisato Cabras - è l'inadeguatezza dell'amministrazione regionale ad agire tempestivamente e sul larga scala rispetto a questi fondi, uno dei difetti tipici che non si riesce ancora a superare è quello della tempistica della spesa". "Da una parte c'è una difficoltà a reperire i fondi, ma oggi le risorse ci sono, e tante, dall'altra c'è una difficoltà dell'amministrazione a programmare le opere da realizzare con queste disponibilità finanziarie".
La presidente parla di "inadeguatezza, sia normativa, sia per quanto riguarda il personale delle amministrazioni". E incalza. "Bisogna agire molto su questo versante: semplificazione normativa e maggiore preparazione del personale delle amministrazioni, che devono porre in essere i piani di realizzazione del Pnrr, con tutti gli obiettivi che sono stati individuati verso la modernizzazione e lo snellimento della burocrazia".
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