/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rapine in centro a Cagliari, fermato mentre cerca di espatriare

Rapine in centro a Cagliari, fermato mentre cerca di espatriare

Il 18enne è stato fermato all'aeroporto di Milano

CAGLIARI, 27 marzo 2025, 10:48

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sarebbe responsabile, insieme ad altre persone, di almeno sei rapine messe a segno in centro a Cagliari ai danni di giovanissimi.

La Squadra Mobile di Cagliari, coadiuvata dall'Ufficio di Polizia di Frontiera di Malpensa, ha fermato un 18enne accusato di una serie di colpi avvenuti nell'ultimo periodo nel quartiere Marina.

L'attività investigativa si è sviluppata dopo alcuni episodi. Gli agenti, coordinati da Davide Carboni, hanno visionato i filmati delle telecamere e raccolto le varie testimonianze, riuscendo a individuare uno dei presunti responsabili delle rapine messe a segno con un gruppo di minorenni ancora non identificati.
    "Il gruppo era solito agire con le medesime modalità - spiegano dalla polizia - dopo aver individuato l'obiettivo i rapinatori erano soliti operare con la minaccia di un coltello, altre volte con la violenza fisica, riuscendo in tal modo a impossessarsi delle collanine o altri beni appartenenti alle giovanissime vittime, una di queste non ancora quattordicenne".
    Gli agenti della Mobile hanno scoperto che il 18enne stava per lasciare l'Italia per raggiungere la Germania: Lo hanno rintracciato su un volo e lo hanno poi bloccato all'atterraggio a Milano. Ora si trova in carcere a Busto Arsizio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza