E' stato presentato oggi, alla
Fiera di Bergamo, il piano strategico di valorizzazione e
promozione della Rete dei Borghi certificati della Sardegna, con
l'obiettivo di integrare pienamente l'Isola nel mercato
internazionale del turismo nei borghi, settore in forte
crescita.
Lo ha fatto l'assessore del Turismo, Franco Cuccureddu, nel
corso di una conferenza stampa all'interno dello stand della
Regione Sardegna in occasione della decima edizione di
Agritravel Expo, manifestazione internazionale dedicata al
turismo slow e sostenibile.
"I nostri borghi rappresentano l'anima autentica della
Sardegna e con questo progetto - ha detto Cuccureddu - vogliamo
promuoverli come vere e proprie destinazioni turistiche
sostenibili, capaci di attrarre un viaggiatore consapevole,
interessato al patrimonio storico, culturale, enogastronomico e
paesaggistico della nostra terra".
Illustrata la fase transitoria del progetto, che riconosce
attualmente 15 borghi già certificati a livello nazionale e
internazionale, tra cui Aggius, Bosa, Castelsardo, Atzara, Gavoi
e Posada, suddivisi tra i "Borghi più belli d'Italia" e quelli
con "Bandiera Arancione" del Touring Club.
"L'intento - ha aggiunto l'assessore - è quello di costruire
un sistema organizzato e qualificato che permetta ai nostri
borghi di essere inseriti nelle principali fiere internazionali
del turismo lento e culturale, grazie alla collaborazione con
tour operator e partner istituzionali. La nostra partecipazione
alla fiera, con uno stand dedicato e un fitto calendario di
appuntamenti, si inserisce in una strategia più ampia
finalizzata alla costruzione di un'offerta turistica solida e
riconoscibile, capace di posizionarsi con forza nel mercato
internazionale. Un percorso che passa attraverso la
certificazione dei Borghi, con l'obiettivo di valorizzare il
ruolo dei piccoli centri nello sviluppo di un turismo legato al
patrimonio storico, culturale, identitario e paesaggistico, in
stretta connessione con i Cammini e le Destinazioni di
Pellegrinaggio".
Il piano, come previsto dalla legge regionale sul Turismo (n.
16/2017), prevede l'attivazione di un comitato
tecnico-scientifico incaricato di valutare le candidature dei
comuni sulla base di una scheda di 64 criteri, distribuiti in
sei macroaree: qualità architettonica, beni culturali, identità
territoriale, sviluppo turistico, qualità ambientale e
accoglienza.
Presentata anche la quarta edizione di "Noi camminiamo in
Sardegna", in programma dall'1 al 5 ottobre. Ampio spazio è
stato dato al modello delle strutture ricettive che si ispirano
al concetto di slow living, come il Monastero di San Pietro di
Sorres, le Cumbessias e le Posadas.
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