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Temi caldi
In collaborazione con AOU Sassari NEWS
Gli studenti del liceo scientifico
e linguistico Marconi hanno scelto la Giornata internazionale
della donna per fare un importante gesto di altruismo, quello di
donare il sangue. Prosegue nelle scuole della città il progetto
"A scuola con l'Avis", un'iniziativa di sensibilizzazione sul
tema della donazione del sangue, degli emocomponenti e delle
cellule staminali ematopoietiche.
Dopo la conferenza che si è tenuta nei giorni scorsi nella
scuola di via Donizetti, i ragazzi e gli insegnanti hanno dato
una prova tangibile della loro sensibilità e in tanti hanno
aderito all'iniziativa organizzata insieme all'Avis, all'Admo
(Associazione donatori di midollo osseo) e al centro
trasfusionale dell'Aou di Sassari.
In prima linea anche gli studenti universitari
dell'associazione Alfa Elica Medicina che, nei giorni scorsi,
hanno organizzato nelle aule universitarie di viale san Pietro
una conferenza dal titolo "Donarsi salva la vita" durante la
quale è intervenuto il dottor Pietro Manca, direttore del centro
trasfusionale dell'Aou di Sassari.
"Il 46% dei pazienti che hanno bisogno di sangue sono
talassemici. A fronte di un fabbisogno di 110 mila unità di
sangue, in Sardegna riusciamo a raggiungere solo 80 mila unità,
mentre le altre 30 mila le dobbiamo importare. E' difficile
raggiungere l'autosufficienza ed è per questo che è importante
che andiate a donare in tanti. Un fabico può donare e può donare
anche un portatore sano di microcitemia, l'importante è che
abbia i valori di emoglobina nella norma", ha affermato Manca
durante l'incontro.
A pochi metri di distanza, sono tanti gli studenti di
medicina e delle professioni sanitarie che aspettano il loro
turno davanti all'autoemoteca nel piazzale vicino al complesso
biomedico dell'Università. "Siamo molto soddisfatti della
risposta degli studenti. Sia al liceo Marconi che qui alla
facoltà di medicina, le adesioni sono state numerose. Abbiamo
raccolto oltre quaranta sacche. Questo ci dà molta fiducia per
il futuro", hanno affermato Serafino Dettori e Nello Merella
dell'Avis.
In collaborazione con AOU Sassari NEWS
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