Khaaturjan e Stravinskij sono gli autori scelti per il prossimo concerto dell'Orchestra Sinfonica Siciliana in programma al Politeama Garibaldi venerdì 9 maggio alle ore 21.15 con replica sabato 10 maggio alle ore 17.30.
Musica russa in ascolto dunque, sotto la direzione di Piotr Borkowki; le pagine scelte sono: il Concerto in re bemolle maggiore per pianoforte e orchestra di Khaaturjan e L'uccello di fuoco di Stravinskij, nella versione del 1919. Primo dei tre concerti scritti da Khaaturjan per il "Trio Oistrakh", che si esibì non solo in Unione Sovietica ma in tutta Europa dal 1941 al 1963, il Concerto per pianoforte e orchestra fu composto nel 1936 ed eseguito per la prima volta nella Sala Grande del Conservatorio "ajkovskij" di Mosca il 12 luglio 1937 sotto la direzione di Lev Steinberg con Lev Oborin in qualità di solista. Al Politeama Garibaldi invece, toccherà a Carlo Guaitoli interpretarlo al piano. Composto tra il mese di novembre del 1909 e il 18 maggio del 1910, L'uccello di fuoco rappresenta il primo importante successo per Igor Stravinskij che, proprio con questo lavoro, assurse al ruolo di artista di fama internazionale; determinante fu l'incontro con Sergej Diaghilev, impresario dei Ballets Russes, che - rimasto particolarmente colpito da una delle sue opere giovanili - gli commissionò un balletto. Stravinskij compose, allora, L'uccello di fuoco, opera ispirata alla tradizione dei balletti russi e nel 1919 ne ricavò la suite in ascolto al Politeama.
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