"Verità per Giulio Regeni"
si legge su uno striscione appeso sul balcone di Casa memoria a
Cinisi (Pa), in occasione dell'anniversario dell'uccisione di
Peppino Impastato, il militante di Lotta continua ucciso il 9
maggio 1978, su ordine del boss Tano Badalamenti, per aver
irriso Cosa nostra dai microfoni di Radio Aut.
A Cinisi sono già arrivati oltre 300 studenti che, grazie al
progetto di educazione alla legalità "Sulle orme dei veri eroi"
partito l'anno scorso dal liceo di Scienze umane "Fabrizio De
André" di Brescia, parteciperanno al corteo e alle altre
attività previste oggi. I ragazzi vengono da diverse scuole e
zone di Italia: Gallarate (Varese), Salò (Brescia), Rosarno
(Reggio Calabria), Desenzano del Garda (Brescia), Lamezia Terme
(Catanzaro), Bergamo, Sarezzo (Brescia), Palermo.
Le iniziative sono partite dal casolare dove l'attivista fu
massacrato; un presidio di protesta per chiedere l'esproprio del
fabbricato il cui iter è fermo da due anni.
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