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Raciti: padre Speziale, firme per grazia

Raciti: padre Speziale, firme per grazia

Annunciata raccolta in diverse città, 'in carcere ingiustamente'

CATANIA, 09 luglio 2016, 12:46

Redazione ANSA

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Antonino Speziale, condannato a sei anni di reclusione per l'omicidio preterintenzionale dell'ispettore capo della polizia di Stato Filippo Raciti, durante gli scontri tra ultras del Catania e forze dell'ordine il 2 febbraio 2007 alla stadio Massimino mentre si giocava il derby con il Palermo, è "in carcere ingiustamente". E' il punto di partenza della raccolta di firme avviata dal padre, Roberto Speziale, e dal legale del giovane, l'avvocato Giuseppe Lipera, per "supplicare il Capo dello Stato a concedere la grazia a Antonino, vittima, secondo noi, di un clamoroso errore giudiziario". Speziale, all'epoca minorenne, è detenuto nel carcere Ucciardone di Palermo, dove "continua a gridare la sua innocenza" e questo gli "impedisce di chiedere personalmente la grazia". Suo padre Roberto organizzerà dei banchetti in diverse città italiane per la raccolta firme: "La verità dei fatti accaduti non è quella scritta in sentenza e la comunità sa che il ragazzo è solo il capro espiatorio della tragica morte di un eroe".
   

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