Domani alle 21, al cinema De Seta
dei Cantieri alla Zisa di Palermo, l'associazione Lumpen propone
un classico di Ciprì e Maresco: "Enzo, domani a Palermo",
l'esilarante documentario presentato nel 1999 al festival di
Venezia, votato da un numero speciale della rivista Cineforum al
secondo posto dopo il capolavoro di Stanley Kubrick "Eyes Wide
Shut".
"'Enzo, domani a Palermo' lo girammo come una sorta di
risarcimento a quella parte di pubblico che era rimasta
scioccata dal nostro 'Totò che visse due volte', uscito l'anno
prima provocando l'ira della censura col risultato di farci
finire in tribunale con l'accusa di Vilipendio alla religione di
stato", racconta Maresco. Il documentario racconta le
tragicomiche vicende giudiziarie di Enzo Castagna, impresario di
pompe funebri che per trent'anni è stato l'unico organizzatore
di comparse cinematografiche a Palermo, nonché animatore di
feste di piazza con cantanti neomelodici. La proiezione sarà
preceduta da una videointervista a Maresco.
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