Si fa la conta dei danni nel Sud Est della Sicilia dopo il nubifragio che ha sconvolto le province di Siracusa e Ragusa e che ha provocato la morte dell'agente penitenziario Giuseppe Cappello, 52 anni, travolto da una massa di acqua e fango causata dall'esondazione del torrente Tellaro lungo la SS 115 a Noto (Sr). La salma dell'uomo dopo l'ispezione cadaverica è stata portata a casa dalla moglie dell'agente, Rita, 47 anni, e dai figli Corrado, 26 anni, steward in una compagnia aerea, e Giusy, 18 anni, che frequenta il liceo cittadino. I funerali dovrebbero svolgersi domani alle 15,30 nella Chiesa Madre di San Giuseppe a Rosolini. La procura di Siracusa ha aperto un fascicolo d'inchiesta per capire se vi siano responsabilità per la morte dell'uomo.
Sono stati numerosi gli interventi della Protezione Civile nelle ultime 24 ore. In contrada Eloro-Pizzuta è stato necessario l'intervento dei volontari con il mezzo Scam per estrarre un'automobile in panne con dentro due turisti inglesi. Ripulite da massi, detriti e fanghi anche le carreggiate delle arterie principali di collegamento in ingresso e in uscita dalla città. A Buccheri, sempre nel siracusano, si registrano infiltrazioni d'acqua e soffitti a rischio per il danneggiamento della copertura del Municipio, della casa del riciclo, della palestra comunale e dell'immobile dell'ex scuola media in viale Europa. Si sono aggravate le condizioni, già precarie, degli assi viari urbani, extraurbani, interpoderali e rurali, interessati lo scorso anno dall'alluvione di ottobre e non ancora finanziati dalla Regione. Smottamenti e problemi di tenuta del manto stradale anche lungo la SP5 Buccheri - S. Giovanni, la Sp 10 Buccheri - Sortino e la strada intercomunale Buccheri Ferla.
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