Dopo quattro anni, grazie ad una convenzione tra l'Avis comunale e l'Arnas Garibaldi di Catania, i donatori possono tornare offrire il proprio sangue al presidio di Piazza Santa Maria di Gesù.
La Convenzione permette al Garibaldi di avere a disposizione le sacche di sangue necessarie a soddisfare le tante richieste dei reparti ospedalieri.
Trattandosi di un Centro identificato dalla regione per la
raccolta del plasma iperimmune, sarà data ai donatori anche la
possibilità di avere l'esame sugli anticorpi del covid. La
cerimonia di presentazione dell'accordo si è svolta nella sede
del Centro Trasfusionale alla presenza dei dirigenti dell'Avis:
il presidente regionale Salvatore Mandarà, il direttore
sanitario regionale Marcello Romano, il presidente provinciale
Carlo Sciacchitano, il responsabile dei punti raccolta Avis
Maurizio Salice e del presidente comunale Franco Malerba.
"Sono davvero contento - ha detto Malerba - di questa nuova
convenzione in quanto dà la possibilità ai nostri donatori di
poter offrire il proprio sangue per i tanti bisogni dei reparti
ospedalieri, specie in un periodo come quello estivo in cui le
donazioni normalmente diminuiscono".
Il direttore del Centro Trasfusionale Nuccio Sciacca ha
accolto con piacere l'intesa, arrivata grazie al contributo del
direttore generale Fabrizio De Nicola, del direttore sanitario
Giuseppe Giammanco, e del direttore amministrativo Giovanni
Annino.
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