Il capolavoro di Astor Piazzolla,
Maria de Buenos Aires, in scena domani sera, martedì 10 agosto
presso il Giardino Bellini di Catania per celebrare il
centenario dello straordinario compositore argentino di fama
mondiale.
Tra i suoi capolavori meglio riusciti, unica opera tango
composta, Maria de Buenos Aires rappresenta la summa della
produzione musicale del grande musicista. Operita tango, come
lui stesso la definisce, ispirata alla cantante Milva, parla di
Maria, prostituta della città di Buenos Aires, che viene rapita
dal tango e, infine, uccisa. Prima si aggirerà come ombra per le
vie della città argentina, poi partorirà sé stessa, rinascendo a
vita nuova. La trama è particolarmente surreale e prevede anche
un payador, un folletto che fa da voce narrante, alcune
marionette sotto il suo controllo, e degli psicanalisti, che si
muovono sul palcoscenico. Sarà la profonda e viscerale voce
narrante di Alessandro Haber, nei panni del Duende, surreale
elfo presente nel libretto originale di Horacio Ferrer, a
raccontare e a far vivere le sorti di Maria di Buenos Aires.
L'opera tango sarà sostenuta dall'Orchestra Filarmonica della
Calabria diretta da Filippo Arlia che impreziosirà la complessa
scrittura di Piazzolla. La partitura del grande musicista
argentino vedrà nei panni della protagonista Ce Suarez Paz,
figlia dello storico violinista di Piazzolla e in quelli del
Payador Alberto Munafò Siragusa.
L'opera sarà rappresentata, per la prima volta, in forma scenica
completa in un sontuoso, accattivante e inedito allestimento
firmato Orchestra Filarmonica della Calabria con la regia del
vulcanico Giandomenico Vaccari.
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