/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Studenti in piazza a Palermo, no alternanza scuola lavoro

Studenti in piazza a Palermo, no alternanza scuola lavoro

"Siamo stanchi di questo sistema"

PALERMO, 04 febbraio 2022, 10:59

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il corteo degli studenti non era stato autorizzato dalla questura per le norme previste nelle regioni in zona arancione. Infatti gli studenti avevano richiesto un presidio fisso per poi disattenderlo e sfilare lo stesso", affermano gli investigatori. A protestate gli allievi del Liceo Classico Umberto I, insieme a quelli dell'Einstein e del Pio La Torre. Dal Giardino Inglese hanno poi sfilato per via Libertà. Nello striscione principale si legge: "La vostra scuola ci fa schifo".
    Protestano contro l'alternanza scuola-lavoro, che ha fatto una vittima a Udine, un giovane diciottenne e contro la nuova maturità, che ha introdotto lo scritto anche della materia di indirizzo. "Quello che è successo a Udine, la morte di Lorenzo durante le ore di alternanza, è la diretta conseguenza di un sistema basato sul profitto, che trasforma le scuole in fabbriche e aziende e che manda i ragazzi a lavorare senza nessuna precauzione. Già in passato erano successi incidenti durante le ore di alternanza, ma questa volta è stato oltrepassato il limite. Agli studenti non è più garantito neanche il diritto alla vita" afferma Giorgio Caruso, rappresentante dell'Einsten. Per quanto riguarda la nuova maturità, gli studenti lamentano di non essere stati interpellati nella scelta di modificare le modalità.
    "Una scelta imposta dall'alto e non condivisa dagli studenti.
    Siamo stanchi di questo sistema, a noi la scuola che manda a lavorare e uccide, che non rispetta la volontà degli studenti ci fa schifo e siamo pronti a tutto per cambiarla" continua Nicoletta Sanfratello del Liceo Umberto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza