Debutterà martedì 15 marzo alle
ore 21 nella Sala Grande del Teatro Biondo di Palermo, lo
spettacolo La classe di Vincenzo Manna, nell'allestimento
prodotto da Accademia Perduta Romagna Teatri, GoldenArt
Production, Società per Attori e diretto da Giuseppe Marini.
Realizzato in collaborazione con Tecnè, Società Italiana di
Riabilitazione Psicosociale, Phidia e con il sostegno di Amnesty
International, lo spettacolo è interpretato da Claudio Casadio,
Andrea Paolotti, Valentina Carli, Edorardo Frullini, Federico Le
Pera, Caterina Marino, Andrea Monno e Giulia Paoletti; le scene
sono di Alessandro Chiti, i costumi di Laura Fantuzzo, le
musiche Paolo Coletta e le luci di Javier Delle Monache.
Repliche fino a domenica 20 marzo.
Il progetto de La classe nasce dalla sinergia di soggetti
operanti nei settori della ricerca (Tecnè), della formazione
(Phidia), della psichiatria sociale (SIRP) e della produzione di
spettacoli dal vivo. A monte dello spettacolo c'è una ricerca
basata su circa 2.000 interviste a giovani tra i 16 e i 19 anni,
sulla loro relazione con gli altri, intesi come diversi, altro
da sé, e sul loro rapporto con il tempo, inteso come capacità di
legare il presente con un passato anche remoto e con un futuro
non prossimo.
Gli argomenti trattati nel corso delle interviste hanno
rappresentato un importante contributo alla scrittura
drammaturgica del testo La classe di Vincenzo Manna, ambientato
in una cittadina europea dei nostri giorni in forte crisi
economica. Disagio, criminalità e conflitti sociali sono il
quotidiano di un decadimento generalizzato che sembra
inarrestabile.
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