"Da lunedì vorrò
offrire lezioni di yoga ai sambucesi, Mathieu, invece, lavora
nella finanza e, quindi, potrà dare una mano di aiuto alle
piccole associazioni". Sono state queste le prime parole di Eva
Lastra che, insieme alla sua famiglia, ieri sera, è stata
accolta con le note dell'inno francese e da una pioggia di
coriandoli colorati lanciati da un gruppo di cittadini radunati
in piazza Belvedere a Sambuca di Sicilia. La famiglia francese
per un anno vivrà in paese grazie al progetto condiviso tra
Airbnb e Comune
Eva e Mathieu Lastra coi figli Iba, Jeanne e Pierre sono
arrivati a Sambuca in macchina dopo aver lasciato la loro casa
nella provincia di Bordeaux. Ad accoglierli il sindaco della
città Leo Ciaccio, il vice Giuseppe Cacioppo e il Country
manager Italia di Airbnb Giacomo Trovato. "Non ci aspettavamo
che un paese intero ci avrebbe accolto - ha detto Eva Lastra, 39
anni, insegnante di yoga - è come se avessimo vinto una
lotteria…".
Il progetto condiviso tra la piattaforma nata in America e
Comune ha previsto la ristrutturazione (a spese di Airbnb con un
investimento di 130 mila euro) di una delle case a 1 euro e
l'offerta gratuita di far vivere a Sambuca una famiglia per un
anno che, a sua volta, dovrà prendersi cura degli ospiti in una
stanza a pian terreno.
La famiglia francese è stata selezionata tra più di 100 mila
candidature arrivate da tutto il mondo per vivere nella casa.
"Abbiamo deciso di partecipare al concorso indetto da Airbnb
perché volevamo provare un'esperienza nuova all'estero - ha
detto Eva Lastra, 39 anni, insegnante di yoga - eravamo già
superhost e quindi abbiamo approfittato mandando la nostra
candidatura".
"Oggi si realizza un sogno per tutti noi - ha detto il
sindaco Leo Ciaccio - e la festa di stasera è il segno di una
comunità che in questi anni ha sperimentato con successo
l'accoglienza come segno identitario di un territorio".
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