"Magnifico scenario, così
straordinariamente bello che pochi angoli della Terra potrebbero
reggere il confronto". Con queste parole Iulius Schubring
esprime la sua meraviglia quando, nel 1866, visitò
Caltabellotta, rapito dalla visione delle alte creste appuntite,
guglie irraggiungibili, dalle stradine così strette e tortuose
che "sulle strade e sui monti si può solo salire e scendere". Un
luogo dalla "indefinibile atmosfera di pace e d'incantamento",
come lo definisce lo scrittore e giornalista Matteo Collura nel
suo libro "Sicilia sconosciuta".
E proprio Matteo Collura presenterà venerdì 29 dicembre nei
locali della biblioteca comunale di Caltabellotta (ore 10:30)
"Caltabellotta. Montagna Sacra e Magnifica" a cura di Domenica
Gullì, con foto e video di Accursio Castrogiovanni. Il volume
raccoglie ventuno contributi di studiosi e specialisti in
diversi settori, con i quali si è riusciti a mettere in mutuo
dialogo i diversi saperi, per aprirsi ad una visione globale del
patrimonio nelle sue molteplici declinazioni, anche immateriali,
con i quali rinsaldare i fili sottili della memoria,
riarticolare il senso di storie, leggende e speranze che uomini
e donne di Caltabellotta affidano alla sacralità di questo
luogo, unico e speciale.
All'incontro, promosso dal sindaco di Caltabellotta Calogero
Cattano e dal soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento
Vincenzo Rinaldi, interverranno
padre Giuseppe Pontillo, dell'ufficio Beni culturali
ecclesiastici dell'arcidiocesi di Agrigento, l'on. Calogero
Pumilia e l'on. Maria Iacono; Alfonso Veneroso leggerà alcuni
brani del volume.
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