"Antonello Montante fu uno
degli artefici della mia sconfitta alle elezioni del 2012 per la
presidenza della Regione. Nel senso che ha individuato e
sostenuto la candidatura di Rosario Crocetta alla presidenza
sostanzialmente in alternativa alla mia". Lo ha detto il
ministro per la protezione civile e per le politiche del mare
Nello Musumeci, sentito oggi come teste al processo sul
cosiddetto Sistema Montante, a Caltanissetta, che vede imputato
l'ex presidente di Confindustria Sicilia Antonello Montante ed
esponenti di forze dell'ordine, della politica e
dell'imprenditoria.
"Il dottore Montante - ha continuato Musumeci rispondendo
alle domande del pm Davide Spina - nel primo incontro che
abbiamo avuto mi disse che per combattere la mia candidatura e
farla divenire soccombente si riteneva di puntare su Crocetta
come candidato perché gay dichiarato, perché il suo impegno
antimafia appariva sincero, schietto, determinato e parlava di
rivoluzione in una società nella quale il politico tradizionale
aveva difficoltà ad attecchire".
L'ex presidente di Sicindustria è già stato condannato a 8
anni di carcere dalla Corte d'Appello di Caltanissetta perché
accusato di essere stato a capo di un'associazione a delinquere
finalizzata alla corruzione e allo ''spionaggio''.
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