Tre murales sono stati inaugurati
oggi dalla Fondazione Federico II nell'ambito de "Le Strade da
Seguire...", progetto di arte urbana incentrato sul tema della
legalità, avviato a novembre del 2024, che si sta espandendo in
tutta la Sicilia creando un vero percorso dedicato agli eroi
della lotta alla mafia.
Due murales, realizzati dall'artista catanese Antonio
Barbagallo, sono stati inaugurati ad Acicastello alla presenza
del presidente della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno,
del sindaco di Acicastello Carmelo Scandurra, del componente dei
componenti del Cda della Fondazione, Giuseppe Lombardo e Salvo
Cannizzaro e dei componenti della giunta comunale Salvo Tosto e
Giusy Agosta. Presenti inoltre anche rappresentanti delle Forze
dell'Ordine. Un'opera si trova in via Dante, di fronte alla sede
del Comune ed è dedicata a Don Pino Puglisi. Nel murale sono
riportate le sue parole: "se ognuno fa qualcosa, si può fare
molto". L'altro murale è stato inaugurato in via Napoli, a
Cannizzaro, frazione di Acicastello, su due facciate di una ex
stazione, adesso adibito a centro di aggregazione sociale. Qui
l'artista ha raffigurato i volti di Giovanni Falcone, Paolo
Borsellino e del maresciallo Alfredo Agosta, nonchè i volti di
bambini che "scoprono quali sono i veri supereroi". Presenti i
figli di Agosta. Un murales realizzato da Mirko Loste Cavallotto
è stato inaugurato infine a Maletto (Ct) in via Piano Carmine su
una facciata di edilizia popolare dove si sta avviando la
riqualificazione del luogo con un'area verde. Qui campeggiano i
volti sorridenti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Oltre a
Galvagno, era presente il sindaco di Maletto, Giuseppe Capizzi e
l'intera giunta comunale, oltre alle Forze dell'Ordine e alcune
scolaresche locali.
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