"Sono felice perché dal 24
di settembre si è determinata in Sicilia una condizione di
regressione dei parametri relativi al Covid-19 e perché questa
sta proseguendo a dimostrazione del fatto che le azioni di
contenimento dell'epidemia, che ha determinato il presidente
Musumeci con le sue ordinanze, e il senso di responsabilità dei
siciliani verso la vaccinazione, stanno riuscendo ad
allontanarci dal rischio di ulteriori restrizioni". Lo ha detto
l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, intervenuto
oggi a Caltanissetta al congresso "Highlights in Neurology",
organizzato dal primario di Neurologia dell'ospedale Sant'Elia e
presidente regionale della Società Italiana di Neurologia
Michele Vecchio. "Ovviamente il mio è un appello - ha continuato
Razza - non mi piace inseguire la zona se sarà bianca o gialla
quattro giorni prima o quattro giorni dopo penso che non sia un
grande problema per i siciliani. E' un grande problema invece
per i siciliani prepararci all'autunno, prepararci al momento in
cui potranno insorgere anche le normali sindrome influenzali e
arrivarci nel modo adeguato con il completamento del target
vaccinale previsto dal commissario Figliuolo, e con l'avvio
della terza dose. Fino a qualche tempo fa eravamo sempre primi
per contagi ora lo siamo saltuariamente nel segno di una
regressione dell'epidemia che probabilmente vedremo
ulteriormente regredire nelle prossime giornate. Ma io non seguo
la contabilità dei contagi. Quello che avverto positivamente è
il diminuire significativo della pressione sulle strutture
ospedaliere che è un elemento molto importante per potere
restituire molti reparti alla cura dei pazienti che hanno
patologie diverse dal Covid".
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