Dopo il parere positivo espresso
dal collegio sindacale sulla compatibilità tecnico-giuridica ed
economia-finanziaria, stamane a Catania è stato sottoscritto il
contratto integrativo aziendale del personale della dirigenza
medico-sanitaria Garibaldi di Catania. Lo rende noto l'azienda
ospedaliera sottolineando di essere stata "la prima a
sottoscriverlo in Sicilia" e la "grande la soddisfazione dei
sindacati". Alla sottoscrizione del contratto erano presenti
anche i direttori amministrativo, Giovanni Annino, e direttore,
Giuseppe Giammanco.
E' un contratto, spiegano dal Garibaldi di Catania, che
"interviene a valle di un processo, attivato già nel 2020, che
ha visto l'attuazione da parte dell'azienda degli istituti
correlati alla valorizzazione della dirigenza, con particolare
riferimento al 'sistema' degli incarichi dirigenziali, con la
previsione degli incarichi ad altissima professionalità ed alla
correlata graduazione delle funzioni".
"Il contratto, al di là delle specifiche materie costituenti
vincolo negoziale- aggiunge la nota - rappresenta un insieme
coordinato di disposizioni in materia pattizia, alcune delle
quali svincolano l'applicazione di alcuni istituti correlati
all'orario di lavoro ed alla organizzazione della professione
lavorativa".
"Abbiamo il privilegio - ha detto il direttore generale
dell'Arnas, Garibaldi Fabrizio De Nicola - di essere la prima
azienda in Sicilia ad arrivare a questo importante. Tutto questo
grazie al prezioso lavoro svolto da Giovanni Annino e dalla
direzione amministrativa. In questi anni, nonostante le
difficoltà legate alla pandemia, abbiamo raggiunto numerosi
obiettivi, affidando quattrocentosessanta incarichi e
potenziando notevolmente il personale in servizio, sia sotto
l'aspetto numerico che su quello motivazionale. Adesso, conclusa
l'emergenza, dobbiamo impegnarci tutti per rendere maggiormente
efficace il sistema e proporre un'offerta appetibile alla
comunità".
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