Un sistema gratuito, per ospedale
e paziente, che permette allo specialista di usufruire di una
piattaforma dedicata alla raccolta e condivisione di dati per
monitorare l'andamento delle terapia anticoagulante e alla
persona in cura di avere un supporto personalizzato da un
infermiere appositamente formato e dedicato che potrà fornirgli
informazioni sulla fibrillazione atriale, rispondere a dubbi e
quesiti, aiutandolo emotivamente e motivandolo a seguire le
indicazioni mediche. E' l'obiettivo della cardiologia del
Policlinico Giaccone di Palermo, diretta dal dottore Paolo
Zarcone, tra i primi centri in Italia ad implementare il
progetto 'CallCuore', realizzato in collaborazione con Alliance
Pfizer-Bms. Il sistema sarà gestito dalla società Domedica,
azienda leader nell'erogazione dei programmi di supporto ai
pazienti, e seguirà 80-100 persone affette da fibrillazione
atriale. Il progetto durerà un anno e si snoda attraverso un
piano che prevede 15 telefonate, 7 SMS e un numero verde
dedicato per le chiamate dirette dei pazienti.
"Siamo orgogliosi - ha dichiarato Giuseppe Coppola,
referente del progetto con la professoressa Egle Corrado - di
offrire ai nostri pazienti con fibrillazione atriale questo
servizio altamente innovativo, realizzato per ridurre la
distanza tra professionisti sanitari e utenti. Credo che, in un
futuro imminente, le Aziende sanitarie interagiranno sempre più
con i loro utenti sul canale mobile e che sarà necessario per
questo riprogettare l'architettura dei sistemi esistenti nelle
organizzazioni sanitarie, che sono attualmente orientate più
intorno agli operatori sanitari che non ai pazienti".
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