Una serie di spettacoli, incontri e mostre per sei mesi renderà omaggio al poeta e drammaturgo siciliano Franco Scaldati. Una figura che ha segnato la storia del teatro e che con le sue opere è riuscito a indagare l'animo più profondo della sua Palermo e dell'essere umano. Così a un anno dalla sua scomparsa, avvenuta l'1 giugno del 2013, la città di Palermo e l'amministrazione comunale insieme alla Compagnia Franco Scaldati, lo ricorda con "Universo Scaldati", un progetto di Giuseppe Marsala con Melino Imparato, Matteo Bavera e Roberto Giambrone, realizzato in collaborazione con diverse istituzioni culturali della città e con l'assessorato alla Cultura del Comune di Palermo.
Si tratta di un percorso a tappe attraverso i luoghi in cui il drammaturgo ha messo in scena il suo teatro e che coinvolge artisti, critici e studiosi di teatro chiamati a ricordare Scaldati, ma soprattutto a mettere in prospettiva il suo lavoro e il grande patrimonio di testi e spettacoli che egli ha lasciato.
Il primo appuntamento è sabato alle 18,30. Nella sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa sarà presentato il secondo numero dei Quaderni del sarto intitolato Il pozzo del teatro. Conversazione con Franco Scaldati di Nosrat Panahi Nejad, a cura di Luisa Mazzei, edito dall'associazione Compagnia Franco Scaldati. Domenica alle 18,30 il teatro alla Guilla, spazio artistico diretto da Valerio Strati e da Claudia Brunetto, ospita un recital di testi e canzoni a cura di Egle Mazzamuto che porta in scena frammenti tratti dal repertorio scaldatiano.
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