Tutti apprezzati e tutti premiati
i 13 cortometraggi realizzati dalle scuole siracusane sui temi
della legalità e della lotta alla mafia per il progetto voluto
dal Comune nell'ambito dell'offerta formativa territoriale. Con
una decisione a sorpresa, la giuria della manifestazione,
affidata al Comitato scientifico del Rotary club Monti Climiti
(partner assieme al Dipartimento di giurisprudenza
dell'università di Messina), presieduto da Enzo Rindinella, ha
deciso di non stilare una classifica ma di riconoscere il valore
di ciascuno lavoro evidenziandone il contenuto e il messaggio.
Sono stati ritenuti tutti meritevoli di attenzione rispetto
all'obiettivo di sensibilizzare i giovani al rispetto della
legalità come fondamento dell'essere cittadini. ;La cerimonia
conclusiva dell'iniziativa didattica, intitolata "Educazione
alla legalità e alla cittadinanza attiva - A scuola di corto",
si è svolta stamattina al Teatro greco in coincidenza con un
ricordo dei trent'anni della stragi di Capaci e di via D'Amelio
organizzato dal liceo polivalente Quintiliano. Uno spettacolo
dal titolo "Processo a Piero Grasso" e che ha visto la
partecipazione dello stesso magistrato, già procuratore
nazionale antimafia ed ex presidente del Senato.
;A portare il sostegno dell'Amministrazione sono stati il
sindaco, Francesco Italia, e l'assessore alla Cultura e alla
Legalità, Fabio Granata. «Nel ricordo di tutti - ha detto
sindaco Italia - resta il ricordo dell'entusiasmo con il quale
centinaia di ragazzi, a partire da quelli che frequentano la
scuola elementari, hanno aderito e partecipato a un progetto che
certamente ripeteremo. Dobbiamo investire sui nostri giovani e
dare fiducia perché a loro spetta il compito di tenere accesa la
fiamma dell'impegno civile e della giustizia, valori che
coltiviamo anche con la memoria di Capaci e di via D'Amelio».
;«A 30 anni dalle grandi stragi - ha aggiunto l'assessore
Granata - l'Agorà delle scuole siracusane, organizzata
dall'amministrazione comunale, con la collaborazione del mondo
dell'istruzione, dell'associazionismo e dell'Inda, al Teatro
Greco ha rappresentato la tappa finale di un lungo cammino e di
un progetto finalizzato non solo a "ricordare" ma sopratutto a
"capire" cosa avvenne nel 1992. Una chiave di interpretazione
dei fatti che siamo riusciti a far andare oltre la retorica e
che ha iniziato a far comprendere le pesanti responsabilità,
oltre ovviamente a quelle di Cosa nostra, di settori dello
Stato".
;I cortometraggi delle scuole siracusane sono le sintesi di una
serie di attività svolte nel corso dell'anno con magistrati,
rappresentanti delle istituzioni, intellettuali e giornalisti
per ragionare e approfondire il tema della legalità con
imprescindibili riferimenti a giudici Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino, agli uomini delle scorte e ai loro familiari.
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