Raccontare il vino siciliano in
modo inusuale e inedito: attraverso l'arte, la bellezza della
natura e del territorio. É quello che ha fatto, nel corso della
31esima edizione del Merano Wine Festival, l'azienda agricola
siciliana Di Giovanna, una delle prime aziende a essere
specializzata nella produzione di vini biologici (lo fa da 25
anni) trovando notevole apprezzamento degli esperti del settore,
e tornando a casa con tre vini premiati da The WineHunter Award:
l'Helios Grillo 830 mt DOC Sicilia 2020, il Vurrìa Nerello
Mascalese Rosato e Helios Nero d'Avola DOC Sicilia 2019, tra i
più importanti vini rossi prodotti dall'azienda. La cantina
siciliana produttrice di vini autoctoni e internazionali tra
Sambuca di Sicilia (AG) e Contessa Entellina (PA), non è nuova a
premi e riconoscimenti; ma questa volta oltre ai vini portati in
degustazione si è aggiunto un evento inedito: l'azienda nel
corso della kermesse, ha presentato e proiettato presso il
teatro Puccini di Merano, il cortometraggio del regista Carlo
Guttadauro di Anam Cara dal titolo "Wine is sunlight" con
protagonista Helios Grillo 830 mt, sugli scenari naturali
siciliani, che introduce alla bellezza del paesaggio. Un
progetto totalmente ispirato dal luogo siciliano dove l'azienda
sorge: "Ho la fortuna di vedere la Sicilia con gli occhi di chi
viene da fuori e per questo riesco ad apprezzarla in modo
diverso - afferma Melissa Di Giovanna, responsabile marketing &
export - per me la Sicilia è un'isola magica, un posto veramente
speciale e questo lo si deve anche per la sua posizione al
centro del Mediterraneo e credo che il punto di forza sia
proprio la sua luce, che conferisce una biodiversità unica, ed é
quello che abbiamo voluto trasmettere fortemente con questo
cortometraggio. E poi c'è tutta la storia greca che dà una
profondità e una complessità all'isola dove siamo". Aggiunge
Gunther Di Giovanna, che gestisce l'azienda di famiglia, insieme
al fratello Klaus: "Sciascia diceva che la Sicilia intera è una
dimensione fantastica. Come fai a viverci senza immaginazione? E
in effetti quello che è capitato a mia moglie, americana di
Philadelphia, e a mia mamma tedesca di Heidelberg, la Sicilia
conquista. E conquista con questa dimensione fantastica che è
quella che colpisce tutti. Quando abbiamo girato questo
cortometraggio il regista non sapeva quale angolo, del piccolo
territorio dove noi ci troviamo, filmare, fotografare, dove
realizzare le sue scene. C'era un vero imbarazzo di scelta.
Nello stesso tempo la Sicilia stimola l'immaginazione. La
Sicilia è la terra dell'amore, è quell'amore che muove il sole e
le altre stelle. Ed è quello che vogliamo mettere nel nostro
vino ogni anno quando lo produciamo".
Espressione della cultura siciliana, la produzione
dell'azienda punta su vitigni siciliani autoctoni come Nero
d'Avola, Nerello Mascalese, Grillo, Catarratto e su alcune
varietà internazionali: Chardonnay, Syrah e Merlot. Gestita dai
fratelli Gunther e Klaus, oggi l'azienda vitivinicola si
classifica tra le prime in Sicilia certificate bio e, dopo 25
anni di fedeltà al metodo biologico, si propone come leader nel
suo segmento di mercato, esportando l'85% della produzione in
molti paesi del mondo.
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