Il Tribunale di Bari ha condannato Luigi
Farace, ex presidente della Federcommercio di Bari, alla pena di
3 anni e sette mesi di reclusione e al pagamento di 700 euro di
multa, oltre alla pena accessoria dell'interdizione dai pubblici
uffici per cinque anni, per i reati di estorsione e tentata
violenza privata. Lo rende noto l'avvocato Claudio Spagnoletti,
difensore di Antonio Fiore e Cesarea Spagnoletti, parti civili
nel processo, che hanno ottenuto anche un risarcimento danni da
liquidarsi in sede civile. Stando alle indagini della Procura di
Bari, coordinate dal pm Patrizia Rautiis, Farace avrebbe
minacciato i due ex dipendenti di Federcommercio di licenziarli
e di non assumerli nella nuova associazione che stava creando se
non si fossero dimessi volontariamente rinunciando così al
trattamento di fine rapporto e "altre spettanze lavorative". Con
questo timore sarebbero stati indotti a firmare una lettera di
dimissioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA