"Questa è la ferita
più grande, il dolore più profondo, dopo l'ansia per i miei
cittadini: spero che i nostri quadri tornino qui tutti, nel loro
splendore". Il sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti è riuscito
a far mettere in salvo dalla 'zona rossa' del centro storico
devastato dal sisma le principali opere d'arte, comprese quelle
conservate nella Chiesa Collegiata di San Martino. I vigili del
fuoco hanno impiegato ore per rimuovere il grande quadro di
Andrea e Simone De Magistris, il pittore cinquecentesco nato qui
e riscoperto anche grazie ad una grande mostra organizzata nel
2007 da Vittorio Sgarbi. Le opere ora sono in un luogo sicuro,
ma i problemi restano tanti: a cominciare dalla situazione della
Torre del Cassero, danneggiata dal sisma del 24 agosto scorso.
Con la scossa del 30 ottobre ha subito una pericolosa torsione,
e dovrà essere sottoposta a un intervento di consolidamento
complesso. In pericolo anche il monumento più famoso di
Caldarola, il Castello Pallotta.
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